Nuovi inquietanti dettagli su Marilyn Manson: spunta la “stanza delle cattive ragazze”

Marilyn Manson

Nuovi inquietanti dettagli emergono sulle accuse di stupro e molestie mosse nei confronti del cantante Marilyn Manson. Le sue ex compagne infatti, stanche, stanno urlando a piena voce la verità in nome della giustizia. A supporto di queste donne la rivista Rolling Stone, che per nove mesi ha affrontato un’indagine indipendente, pubblicando domenica sera una serie di spaventose novità, come “la stanza delle cattive ragazze”.

L’accusato avrebbe convertito il suo studio musicale in una sorta di prigione punitiva insonorizzata, in cui avrebbe rinchiuso le donne per ore, torturandole sia fisicamente che psicologicamente. Sappiamo che il cantante aveva una forte presa emotiva su queste donne, che non riuscivano a ribellarsi, come se fossero sotto un incantesimo di magia nera. L’ex fidanzata Ashley Morgan Smithline, inoltre, ha dichiarato che era meglio non combattere con Manson ed entrare nella stanza senza opporre resistenza. Altrimenti, gli si sarebbe concesso quello che voleva: il divertimento nel lottare.

Ashley Morgan Smithline ha poi continuato, lucida e con grande coraggio: “All’inizio, lo faceva sembrare bello. Poi, l’ha fatto sembrare molto punitivo. Anche se avessi urlato, nessuno mi avrebbe sentito”. Dall’inizio di quest’anno ricordiamo che oltre 15 donne hanno accusato il cantante di vari abusi sessuali, psicologici e fisici. Tra le tante, anche l’attrice di Game of Thrones Esmé Bianco.

A sostegno di queste donne, che continuano ad avere gravi conseguenze fisico-mentali, come depressione e insonnia, sono intervenuti anche colleghi del mondo dello spettacolo. Il cantante Ashley Walters, ad esempio, che ha trovato il coraggio di testimoniare, affermando su Manson: “Ha sempre scherzato e si è vantato della stanza”. E ancora l’attore Ryan Brown, che ha dichiarato di non aver mai visto vittime o donne confinate nella stanza delle punizioni ma: “Era risaputo che era così che la chiamavano tutti”. Lo stesso Manson nel 2012, in un’intervista, aveva ammesso dell’esistenza di questo spazio, affermando: “Se qualcuno è cattivo, posso chiuderlo a chiave ed è insonorizzato“.

Questa stanza non è l’unico luogo dell’ appartamento del cantante ad essere inquietante. Secondo Rolling Stone infatti, tutta la sua casa è decorata di sangue, svastiche e foto ritagliate da riviste porno, con vagine ovunque, da come ha riportato una fonte interna. Inoltre, sopra il letto dell’artista sarebbe presente una scritta rossa con la bomboletta spray con la parola “AIDS”, che spicca con il resto dell’arredamento completamente nero. Per non parlare dal gelo che si percepisce sin dalla soglia del portone di casa, dove un termometro segna -65 gradi, come se si entrasse dritto per dritto nel regno di Lucifero.

Manson, dal canto suo, continua a negare tutte le accuse. Tramite il suo avvocato, Howard King, ha descritto le testimonianze come: “Parte di un attacco coordinato da parte di ex partner e associati di Mr. Warner, che hanno armato i dettagli altrimenti banali della sua vita personale e delle loro relazioni consensuali”. Manson, inoltre, dichiara che queste donne stanno giocando a diffondere l’immaginario artistico del suo personaggio da palcoscenico, che non si sposa con la reale persona che è, facendo cadere assolutamente ogni pesante accusa su di sé.

Nuovi inquietanti dettagli su Marilyn Manson: spunta la “stanza delle cattive ragazze”ultima modifica: 2021-11-17T12:30:48+01:00da maross8