George, Charlotte e Louis: c’è una regola che non possono infrangere

George, Charlotte e Louis

Vietato urlare a Kensington Palace. E no, non è un cartello destinato agli ospiti o a i turisti che lo visitano: è la regola che George, Charlotte e Louis di Cambridge devono rispettare quando sono a casa. «Gridare è assolutamente proibito» riferisce una fonte al Sun, «Al più piccolo strillo tra loro, i genitori intervengono e il responsabile è preso da parte e allontanato».

Per essere punito? No, assicurano gli insider: nessuno dei tre bambini è stato mai mandato a letto senza cena o messo nell’angolo della vergogna, da bravi genitori moderni i Duchi di Cambridge usano «l’arma del sofà»: portano via il piccolo urlatore dalla scena del crimine e si chiudono con lui in un’altra stanza dove il papà o la mamma hanno il compito di parlargli e calmarlo.

«La strategia è di farsi spiegare dai bambini cosa è successo, replicare e illustrare le conseguenze del cattivo comportamento, senza mai alzare la voce», spiega la fonte al tabloid. Del resto se lo facessero, sarebbe un controsenso. E non sarebbero d’esempio.

Abituati a vederli in pubblico sempre educatissimi e calmissimi, è difficile immaginare i principini come semplici fratellini che litigano. E altrettanto difficile è immaginarsi William e Kate nelle vesti di genitori severi o arrabbiati, quando le foto li hanno sempre raccontati come molto protettivi e presenti con i loro figli, nonostante l’esercito di tate su cui possono fare affidamento. Li accompagnano a scuola, li seguono negli studi («Quando siamo a casa, il weekend è dedicato ai compiti», aveva raccontato la Duchessa in un’intervista qualche tempo fa), li portano dai nonni e giocano con loro.

Questo però non vuol dire che non siano anche fermi nell’educarli. E all’occorrenza, davanti ai capricci, anche a Kate è capitato di perdere la pazienza. L’episodio più noto risale al 2017, quando, al matrimonio di Pippa Middleton, il futuro re d’Inghilterra – che all’epoca aveva solo 3 anni – si prese una lavata di testa da mamma Kate, davanti ai fotografi di tutto il mondo, per aver calpestato lo strascico della zia. Le immagini del principino in lacrime (e dello sguardo soddisfatto della sorellina Charlotte) diventarono subito virali, facendo alzare le quotazioni di simpatia non solo di «baby George» ma anche della Duchessa.

E però, non c’è da stupirsi se Kate Middleton sa essere una mamma affettuosa ma anche severa al momento giusto, perché ha un modello di riferimento vincente: sua madre Carole e suo padre Michael, che le hanno dato il buon esempio. Un esempio che anche William ha deciso di seguire, visto che nella famiglia d’origine della moglie ha trovato quella stabilità e quel supporto che, invece, non sempre ha trovato nella sua di famiglia, per quanto reale. La Regina, insomma, può stare tranquilla: il futuro della monarchia è in buone mani.

George, Charlotte e Louis: c’è una regola che non possono infrangereultima modifica: 2022-02-04T13:47:21+01:00da maross8