Il dramma di Costantino Della Gherardesca: “È successo tutto molto in fretta”

Alla partenza per Pechino Express, Costantino della Gherardesca si è presentato in sedia a rotelle a causa di alcuni problemi di salute. Dopo mille dubbi finalmente è confermato: la nuova edizione di Pechino Express quest’anno sbarca su Sky e avrà alla sua guida nuovamente Costantino Della Gherardesca. Il programma è atteso sul piccolo schermo per i 2022 e quindi i protagonisti sono già partiti per la loro incredibile avventura, che per quest’anno sarà in Medio Oriente.

Costantino Della Gherardesca ha annunciato l’inizio della registrazione del programma pubblicando un post della sua partenza, ma nelle immagini condivise un dettaglio ha sorpreso i fan e li ha lasciati di stucco; il dilemma è stato presto svelato dallo stesso conduttore che ha spiegato tutto.

Nelle immagini che ha mostrato tramite il proprio profilo Instagram, Della Gherardesca appare intento a fumarsi una sigaretta fuori dall’aereoporto di Milano Malpensa prima della partenza per Pechino Express. La cosa strana però è che il conduttore è seduto su una sedia a rotelle ed accompagnato da un inserviente. Cosa è successo?

A chiarire ogni dubbio ci ha pensato lui stesso spiegando il motivo: “Si, mi hanno messo in sedia a rotelle per i trasferimenti aerei per via della mia cervicobrachialgia. Non chiedetemi altro: è successo tutto molti in fretta. Come se non bastasse, questo problema arriva nel bel mezzo di numerosi eventi che cambieranno la mia vita”.

Il conduttore è quindi finito in sedia a rotelle a causa dei suoi problemi ortopedici; la cervicobrachialgia è definita come il dolore che va a coinvolgere in modo progressivo collo, spalle e braccia fino a giungere alle dita delle mani, diventando in alcuni casi invalidante.

Il problema non è nuovo e lo affligge già da alcuni anni, ma evidentemente ha avuto una riacutizzazione proprio nel momento in cui è dovuto partire per la sua nuova avventura a Pechino Express, il programma che Della Gherardesca ha definito “l’unico punto fermo” della sua vita. In sedia a rotelle all’aereoporto d’altronde Costantino ci era già finito qualche anno fa, nel 2014, al rientro da un viaggio.