Giorgia Soleri torna sull’incubo endometriosi: Damiano, innamorato, risponde

Su Instagram il racconto dell’influencer compagna del frontman dei Maneskin, a cui un anno fa è stata diagnosticata la malattia. Era agosto quando Giorgia Soleri si sottoponeva ad un intervento per endometriosi e adenomiosi, malattie diagnosticate un anno fa dopo un lungo periodo segnato da grande sofferenza.

Oggi l’influencer è tornata sul delicato tema con un post Instagram in cui ha ricordato un iter doloroso iniziato quando era giovanissima e sempre costellato da valutazioni mediche sbagliate. Al suo fianco Damiano David, il frontman dei Maneskin suo compagno da cinque anni, che ha commentato la riflessione della 26enne milanese per poi dedicarle due foto e un pensiero sul suo account Instagram, segno tangibile di un sentimento solido e forte.

“Da qualche parte ho letto che se ascolti davvero una persona, l’endometriosi non è mai stata realmente così silenziosa. E silenziosa, nel mio caso, non è stata mai”: inizia così la lunga riflessione che Giorgia Soleri ha affidato a Instagram, a corredo di una raccolta di foto che la mostrano con i cerotti sul ventre e poi in ospedale dopo l’intervento. Poi il ricordo degli anni segnati da una sofferenza incompresa dai medici: “Urlava come avrei voluto urlare io dopo le decine e decine di visite fatte snocciolando i miei sintomi uno dopo l’altro per sentirmi dire, in continuazione, che ero in perfetta salute. Come avrei voluto urlare quando il dolore era così forte da farmi rimettere e svenire, quando a 14 anni ho avuto il menarca e mentre tutti erano entusiasti io scoprivo troppo presto un corpo che ti si rivolta contro. Come avrei voluto urlare durante i miei troppo presenti ingressi al pronto soccorso. come le infinite volte in cui sentita dire che ero esagerata, drammatica, ipocondriaca, con la soglia del dolore bassa. Invece a stare in silenzio son stata io, per 11 lunghi anni, accompagnata da un senso di inadeguatezza che mi nauseava quasi quanto quel dolore che a un certo punto ha iniziato ad attanagliarmi le pelvi come una dolorosa cintura di spine anche quando non avevo le mestruazioni, anche durante la minzione, la defecazione, i rapporti sessuali”.

“Per questo ho promesso a me stessa, e a quella ragazzina confusa, che non sarei mai più stata in silenzio e anzi, che ne avrei parlato sempre, anche a costo di risultare ripetitiva, noiosa, pedante. Per provare a dare un senso al dolore che spesso un senso non ce l’ha, e per provare a evitare ad altre persone questo incubo” prosegue ancora Giorgia che coglie ogni occasione per sensibilizzare i suoi follower sull’importanza di una diagnosi della malattia che a lei è stata individuata un anno fa. “Il 21 Marzo, ricevevo la mia diagnosi di endometriosi e adenomiosi, 5 mesi dopo, il 20 Agosto, finivo sotto i ferri sperando di poter finalmente iniziare una vita lontana dal dolore”, dice, “sono stata fortunata (non sempre è così), l’intervento ha ampiamente diminuito la sintomatologia dolorosa legata all’endometriosi. Ma ad oggi una cura definitiva ancora non c’è, gli anni di ritardo diagnostico continuano ad essere 7-10 pur colpendo (si stima, al ribasso) 1 persone assegnata femmina alla nascita su 10. per questo è così importante questa giornata. non possiamo cambiate il passato, ma forse possiamo provare a costruire un futuro diverso per chi, ancora oggi, si danna in un dolore senza nome e senza legittimazione”.

Il commento di Damiano
Tra le migliaia di persone che hanno commentato la riflessione di Giorgia c’è anche Damiano: “Che viaggio” scrive a corredo del post il cantante, sempre accanto alla compagna nei momenti più difficili. Ed è a lei, alla donna con cui condivide la sua vita, che il frontman dei Maneskin ha dedicato il suo ultimo pensiero social: “Ma con te tutto è più divertente” si legge accanto a due foto che ritraggono la coppia al mare, innamoratissima come il primo giorno di una storia mai lasciata scalfita dalle illazioni su presunte crisi sempre smentite con i fatti.