Sarcina spara a zero sull’ex moglie Clizia Incorvaia

In una recente intervista il cantante de Le Vibrazioni, ha rilasciato alcune dichiarazioni molto forti su Clizia Incorvaia, la sua ex moglie.
Per il musicista infatti Clizia sarebbe una persona che spesso ha degli atteggiamenti razzisti e classisti. Perché?

“Oggi cerco di avere un rapporto equilibrato con lei per nostra figlia, anche se è difficile perché ha spesso atteggiamenti classisti o razzisti. Diciamo che, se non fosse per Nina, io non la frequenterei proprio”.

Con queste parole Francesco Sarcina, in una recente intervista de Il Giornale, ha parlato di come sono oggi i rapporti con l’ex moglie Clizia Incorvaia; da questo matrimonio è nata la piccola Nina e proprio la figlia, secondo il cantante, sarebbe l’unico motivo che lo costringerebbe ad avere rapporti con l’influencer siciliana poiché se fosse per lui non vorrebbe averci più niente a che fare.
La fine dell’unione tra Francesco e Clizia fu infatti alquanto turbolenta e anche per questo i due oggi hanno pochi e pessimi rapporti; all’epoca Sarcina raccontò che la moglie lo tradì con uno dei suoi più cari amici, l’attore Riccardo Scamarcio, versione che però Clizia negò sin dall’inizio.
Fatto sta comunque che ad oggi anche l’amicizia tra Francesco e Riccardo sembra andata definitivamente in frantumi.

Francesco, dopo i commenti al veleno sull’ex moglie, ha parlato con dolcezza della nuova compagna alla quale ha voluto dedicare il nuovo album dal titolo Ancora mia; Nayra, questo il nome della donna, lo ha reso nuovamente padre lo scorso dicembre.
Grazie proprio a Nayra, sono lontani i tempi in cui Sarcina faceva una vita sregolata segnata da droga, donne e brutte compagnie:

“La mia vita è stata profondamente oscena. Non mi sono mai tirato indietro. Certe volte anche 3 o 4 donne al giorno. Nei club, fuori dai club, nei cessi, ovunque. Eroina, cocaina, Lsd. Diciamo che il filo conduttore erano l’alcol e la cocaina. Quando ho perso completamente il senso della ragione, sono diventato cattivo, avevo un machete e lo tenevo nell’auto”.