Red Canzian, racconta la sua malattia: “Quella mattina che non riuscivo ad alzarmi…”

Red Canzian

Red Canzian si sta lentamente riprendendo dopo la delicata operazione al cuore resasi necessaria per una brutta infezione cardiaca. Ricoverato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, lo attende ancora la fisioterapia: “Ho pensato di morire” dice. Ma ora che guarda al futuro, c’è ancora un dolore che non lo abbandona: “Quello per la perdita di Stefano D’Orazio”.

Il 2021 è stato un anno terribile per i Pooh: prima la morte di Stefano. Poi il tumore letale al cervello di Paola Toeschi, la moglie di Dodi Battaglia scomparsa ad appena 51 anni. E quando anche lui si è sentito male ha subito pensato al peggio, come confessa con voce flebile al Corriere della Sera: “La cosa è esplosa senza alcuna avvisaglia. Una mattina non riuscivo ad alzarmi dal letto. Ho provato a camminare e sono caduto. Una cosa orribile”. Invece è andato tutto bene: “Mi dicono che dovrò stare qui ancora almeno quattro settimane per una cura antibiotica e per la fisioterapia. Il chirurgo ha fatto pulizia su cuore e dintorni e sembra che me la caverò”.

Nei lunghi giorni di degenza in ospedale tante cose possono passare per la testa: “La vita vissuta mi passa davanti. Penso a mio padre Giovanni che dall’aldilà mi sta dando una grossa mano costringendo tutto il paradiso a pregare per me. Fu lui a comperarmi a rate per 5 mila lire la prima chitarra quando avevo 13 anni”.

Ma tra i ricordi ci sono anche quelli dell’incontro con i Pooh per sostituire Riccardo Fogli, il successo e come ogni cosa cambiò. Tanto affetto e tanto amore: “Due matrimoni, il primo con la cantante Delia Gualtiero che mi ha dato una figlia meravigliosa, Chiara, e il secondo con Beatrice, che è il mio punto di riferimento, condividiamo tutto, compresa la produzione di Casanova. Bea inoltre, ha portato ‘in dote’ un ragazzo splendido e un musicista sensibile, Phil”. E aggiunge, sul suo rapporto con l’amore: “Io non sono il tipo da una botta e via. Ho avuto delle storie anche brevi ma belle. Con tutte le ex c’è stato affetto e poi amicizia. Siamo in ottimi rapporti. Anche per questo ho voluto inventare un musical per riscattare la figura di Casanova”.

Ora che sta male apprezza “la solidarietà e le telefonate dei colleghi, le premure di chi mi cura. L’essere vivo e lucido”. Ma c’è una sofferenza che seguita a non passare: “Il dolore per la perdita di Stefano non passa. Anche quando litigavamo c’era sempre una forma di rispetto. Mi manca il suo sorriso. Lui era in grado di cambiare in meglio una giornata”. Dopo la grande paura di morire, fa piani per il futuro. E prega: “Tanti mantra a cominciare dal rosario… Siamo troppo perfetti per esser solo carne”.

Red Canzian, racconta la sua malattia: “Quella mattina che non riuscivo ad alzarmi…”ultima modifica: 2022-02-04T08:00:27+01:00da maross8