Meghan Markle, l’avvocato replica alle accuse di bullismo: «Ricostruzione falsa»

Meghan Markle

Jenny Afia, legale della duchessa, ha smentito alla BBC le affermazioni secondo cui la sua assistita avrebbe maltrattato alcuni membri dello staff: «Ci sono massicce inesattezze, lei nega con forza di aver adottato simili comportamenti».

Piovono smentite. Dopo la replica del principe Carlo alle recenti rivelazioni che gli attribuiscono una frase razzista («solo fiction») e la rabbia dell’erede William contro l’ultimo documentario della BBC sul rapporto stampa-royal family («troppo spesso affermazioni di fonti anonime passano come verità»), adesso tocca a Meghan Markle – per bocca della sua avvocatessa – rispondere alle accuse di bullismo.

Jenny Afia, legale della duchessa di Sussex, è infatti intervenuta durante la seconda puntata di The Princes and the Press, proprio lo show trasmesso da BBC 2 che ha scatenato l’ira di casa Windsor. «Credo che la prima cosa da fare sia chiarire cosa sia il bullismo: significa usare il proprio potere in maniera impropria, per ferire deliberatamente e ripetutamente qualcuno, a livello fisico o emotivo».

«Ecco, ci tengo a precisare che Meghan nega con forza di aver mai adottato un simile comportamento con il suo staff», sono le parole dell’avvocatessa. «Detto questo, non vuole neppure negare l’esperienza personale di nessuno». Una precisazione che suona strana e che alcuni tabloid hanno già isolato per tentare un nuovo attacco all’ex attrice americana. «Perché non entra nel merito?», si chiede qualcuno.

«Portare prove per confutare le accuse di bullismo? Se non hai maltrattato nessuno, è davvero complicato dimostrare di non averlo fatto», afferma Jenny Afia parlando con l’intervistatore, Amol Rajan. «Puoi negarlo, ma il problema non si risolve, l’accusa resta. Ad ogni modo, questa narrazione secondo cui nessuno poteva lavorare per la duchessa perché esigeva troppo e tutti volevano andarsene, non è vera».

Ma per quale motivo la legale londinese di Meghan è entrata in un documentario dal titolo The Princes and the Press? Molto semplicemente perché i Sussex hanno etichettato le ripetute accuse di bullismo come «campagna mediatica diffamatoria calcolata». «Il punto è che in quelle frasi contro la mia assistita ci sono massicce ed evidenti inesattezze», conclude Jenny Afia, alludendo a false ricostruzioni.

Insomma, sembra proprio che in casa Windsor abbiano deciso di alzare la voce.

Meghan Markle, l’avvocato replica alle accuse di bullismo: «Ricostruzione falsa»ultima modifica: 2021-11-30T14:23:28+01:00da maross8