Massimo Bossetti, «Da sette anni vivo nel buco»: la poesia dal carcere vince un premio letterario

Massimo Bossetti

Massimo Bossetti, il muratore di Mapello condannato in via definitiva per l’omicidio di Yara Gambirasio avvenuto il 26 novembre 2010, «si sta cimentando nella scrittura e ha vinto un premio letterario». A rivelarlo è l’avvocato Claudio Salvagni, uno dei difensori di Bossetti. «Se non sbaglio è arrivato terzo», ha aggiunto il legale ospite della trasmissione Iceberg su Telelombardia.

«Da sette anni vivo nel buco. C’è la mia branda, il mio sgabello, il mio Gesù. Alle pareti è appeso il resto della vita, almeno quello che rimane».

Questo sarebbe l’incipit del componimento con cui Bossetti, avrebbe partecipato al concorso letterario “Scrittori dentro 2021” e che gli è valso il terzo posto e un premio di 100 euro. A diffondere il contenuto del componimento è stato il settimanale OGGI, in edicola da domani, che anticipa la notizia che sarà approfondita dalla trasmissione televisiva.

Massimo Bossetti, «Da sette anni vivo nel buco»: la poesia dal carcere vince un premio letterarioultima modifica: 2021-11-18T11:00:30+01:00da maross8