Marco Pantani, la svolta clamorosa: l’inchiesta è stata riaperta, l’ipotesi è omicidio

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La Procura di Rimini apre un fasciolo per omicidio contro ignoti dopo aver ricevuto gli atti della Commissione Antimafia, che aveva ascoltato Fabio Miradossa, il pusher del Pirata.

Marco Pantani, una nuova inchiesta è stata aperta sulla fine del Pirata morto il 14 febbraio 2004. La Procura di Rimini ha infatti aperto un fascicolo per omicidio contro ignoti, dopo aver ricevuto gli atti della Commissione parlamentare antimafia.

La Commissione, in particolare, aveva ascoltato le 2020 Fabio Miradossa, il pusher del Pirata, che aveva detto: “La verità non la volevano, hanno beccato me ma io già 16 anni fa dicevo che Marco è stato ucciso, non è morto per droga, lui ne usava quantità esagerate e quella volta ha avuto una quantità minima di cocaina rispetto a quello a cui era abituato e l’ha avuta 5 giorni prima della morte. Qualsiasi drogato usa subito la droga”.

Una parte dell’audizione era stata però all’epoca secretata. Fiorenzo Alessi, avvocato di Tonina, la mamma del campione, dice al Coriere della Sera: “Non abbiamo nessuna verità precostituita o tesi da dimostrare, ma la famiglia vuole finalmente mettere la parola fine alla vicenda e sapere se Marco è morto di overdose o è stato ucciso. La Procura ha già sentito a lungo mamma Tonina e sta lavorando con grande serietà grazie al coordinamento della procuratrice generale Elisabetta Melotti”.

Prosegue il legale: “Tonina e il marito – dopo anni di battaglie – hanno bisogno di mettersi il cuore in pace e l’unico modo di farlo è rileggere tutte le carte, dissecretare le testimonianze chiave e chiudere una vicenda che si trascina da 17 anni: qualunque verità emerga, la accetteremo”.

Marco Pantani, la svolta clamorosa: l’inchiesta è stata riaperta, l’ipotesi è omicidioultima modifica: 2021-11-24T06:30:44+01:00da maross8