Letizia Ortiz e le altre: chi erano, prima di diventare principesse e regine

Letizia Ortiz

Tante regine e principesse, prima di sposarsi e dedicarsi agli impegni istituzionali, facevano altri lavori. Ad esempio Mathilde del Belgio era logopedista, Letizia di Spagna giornalista, Mary di Danimarca marketing manager, Sofia di Svezia modella di intimo.

Meghan Markle, prima di sposare il principe Harry, faceva l’attrice. Kate Middleton, futura regina d’Inghilterra, prima delle nozze con William ha lavorato nel settore marketing della società dei suoi genitori (un’impresa che gestisce eventi). Le duchesse di Sussex e Cambridge non sono certo pioniere. Molte “principesse borghesi” europee, prima di sposarsi e dedicarsi agli impegni istituzionali, facevano altri mestieri.

Una delle prime sovrane “commoner” (dopo Grace di Monaco) è stata Silvia di Svezia. Nata come Silvia Renata Sommerlath, la settantacinquenne regina aveva 29 anni e faceva l’interprete quando nel 1972 conobbe Gustavo di Svezia. Galeotte furono le Olimpiadi di Monaco dove era stata assunta come hostess. Le nozze col sovrano, da cui nasceranno tre figli, andarono in scena il 19 giugno 1976 nella cattedrale di Stoccolma.

Sofia Kristina Hellqvist, 36 anni, prima di incontrare il principe Carlo Filippo di Svezia, è stata cameriera, commessa, modella di intimo e showgirl. Non era una pornostar come si è spesso erroneamente scritto e detto, però aveva partecipato a Paradise Hotel, un reality decisamente piccante registrato in America. Quei suoi trascorsi trash sul piccolo schermo – a Las Vegas, in particolare, la futura Sofia di Svezia aveva baciato la celebre pornostar Jenna Jameson – avevano fatto storcere il naso a tanti. Il 13 giugno 2015 è andata all’altare col «suo» principe, a cui ha dato due bambini (Alexander, 3 anni compiuti lo scorso 19 aprile, e Gabriel, nato il 31 agosto 2017). E negli anni ha saputo acquisire la grazia e il savoir faire che si confà a una vera royal. Curiosa anche la storia di Mette-Marit di Norvegia, altra futura regina. La 46enne norvegese era una punk ribelle, mamma single, ex compagna di uno spacciatore di droga quando ha incontrato il principe ereditario Haakon a un festival di musica.

Maxima d’Olanda, nata a Buenos Aires nel 1971, figlia di un ministro argentino, quando nel 1999 ha conosciuto Guglielmo Alessandro era consulente di una società finanziaria a Siviglia. Il futuro sposo si presentò semplicemente come «Alexander», restando vago sul suo mestiere di principe ereditario. Quando si confessò, Maxima scoppiò a ridere. Non ci credeva. Il 2 febbraio del 2002 il matrimonio. Il 30 aprile 2013, quando il marito è salito al trono, Maxima è diventata l’unica regina d’Olanda nata fuori dal continente europeo. La principessa Mary di Danimarca, nata in Tasmania il 5 febbraio del 1972, era invece una marketing manager: ha conosciuto il principe Fredwrik nel 2000 in un pub di Sidney e l’ha sposato nella Vor Frue Kircke il 14 maggio del 2004. Diventerà la prima regina danese di origine australiana.

Mathilde del Belgio, quando conobbe l’allora erede al trono Filippo, faceva la logopedista. Ha lavorato fino al 1999, anno in cui si è sposata diventando principessa ereditaria. Dal 21 luglio 2013, giorno in cui il sovrano Alberto II ha abdicato cedendo la corona al figlio, è la sovrana del Belgio. Celebre anche il caso della regina Letizia di Spagna: nel 2003, quando si innamorò dell’allora principe Felipe, era uno dei mezzobusti più famosi della Televisión Española.  Il 31 ottobre 2003 condusse il suo ultimo telegiornale.

Charlene Wittstock, invece, è passata dalla piscina al principato di Monaco. Nata in Sudafrica, classe 1978, è figlia di un imprenditore tessile e di una nuotatrice. Cresciuta a pane e sport, è un’ex campionessa olimpionica di nuoto (quinta alle Olimpiadi di Sydney nel 2000, nella staffetta 4×100). Nel 2011 si è sposata con il principe Alberto di Monaco, diventando principessa.

Tra i commoner uomini erano entrambi due sportivi, infine, sia Mike Tindall, felice sposo di Zara Phillips, ex capitano della nazionale inglese di rugby, sia il marito della principessa Victoria di Svezia, Daniel Westing, ex professore di ginnastica. All’inizio re Carlo XVI si oppose al legame della figlia destinata un giorno a succedergli con quel personal trainer venuto dal centro del Paese, famiglia della piccola borghesia e nessun legame con l’establishment. A distanza di nove anni dal matrimonio, Daniel incarna oggi a meraviglia il ruolo di compagno, padre e principe consorte attento e mai fuori luogo, amatissimo dai sudditi.

Letizia Ortiz e le altre: chi erano, prima di diventare principesse e regineultima modifica: 2021-08-18T08:00:56+02:00da maross8