La lettera di Marco Liorni al professore di sua figlia

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“Ricordatevi quello che vi ho detto sempre: non ci sono ex studenti, come non ci sono ex figli; dunque ci sarò sempre per voi, se e quando ne avrete bisogno e accoglierò con gioia ogni vostro nuovo messaggio”. Con queste parole il professor Salvatore Russo saluta gli studenti del Liceo Augusto di Roma, che per anni lo ha visto dietro la cattedra. L’insegnante di lettere ha ottenuto il trasferimento in Sicilia, per insegnare nel Liceo che ha frequentato da giovane.

Tra i suoi ragazzi, a cui per anni si è dedicato con passione, anche la figlia di Marco Liorni ed è il conduttore a ringraziare il professore a nome di tutti i genitori: “Grazie professor Russo. Per questa lettera. Per quello che ha trasmesso a mia figlia e a tutti i suoi allievi – si legge nel post, accanto allo screenshot della missiva inviata dall’insegnante ai suoi studenti – Ci ha emozionato e dato forza con queste parole che spero tutti gli insegnanti sentano come le proprie”.

Marco Liorni: “I nostri figli hanno bisogno di sentire l’amore dei propri maestri”
Parole che smentiscono il luogo comune per cui ormai i genitori degli alunni non sarebbero più degli ‘alleati’ per gli insegnanti, con cui collaborare per l’educazione e la formazione dei ragazzi, guardando appunto la scuola come una prosecuzione della famiglia. Liorni esprime profonda gratitudine: “Siete fondamentali per aiutare i nostri figli che hanno grande bisogno di esempi anche fra i loro insegnanti, che hanno bisogno soprattutto di sentire l’amore dei propri ‘maestri’; e che hanno bisogno di sapere, di formarsi, ma ancora prima di trovarsi in un ambiente educativo, nel senso più bello del termine: una scuola che fa di tutto perché ciascun alunno si senta accolto fino in fondo, con le sue fragilità e con i punti di forza che ha dentro di sé e che possono venire fuori se la scuola li accoglie fino in fondo, pronta ad aiutarli a tirar fuori il proprio sé; che educhi, appunto”.

“Ci sono parecchi insegnanti sfiduciati”
Incontrare oggi un professore valido, ma soprattutto appassionato al proprio mestiere, o meglio a questa missione, non è semplice e il grazie di Marco Liorni è anche per questo: “Lei ha fatto sentire i suoi alunni amati. Lei ha trasmesso loro passione, amore, per le materie che ha insegnato. Purtroppo non sempre incontriamo insegnanti così – conclude – ce ne sono di sfiduciati, parecchi; non possiamo più aspettare: sono i ‘nostri’ insegnanti, sono quelli che trascorrono più tempo con loro, tempo prezioso per i nostri ragazzi e per il futuro del nostro Paese”.

“Un professore da ‘Attimo fuggente'”
Il professor Russo ha trasmesso tanto ai suoi studenti, non solo nozioni scolastiche. “Il professor Russo è un prof. da ‘Attimo fuggente'” ha detto Marco Liorni a Today, facendo il paragone tra l’insegnante siciliano e il mitico John Keating, interpretato da Robin Williams nel film cult del 1989. Aggiungendo: “Quando ha detto che si sarebbe trasferito mezza classe è scoppiata in lacrime. L’altra mezza le ha trattenute”.

La lettera di Marco Liorni al professore di sua figliaultima modifica: 2021-06-18T07:30:00+02:00da maross8