Gianni Ippoliti al veleno: “La Rai paga Endemol per ‘I soliti ignoti’, ma poteva averlo gratis da me”

ippoliti amadeus

Il conduttore e autore tv svela un retroscena inedito sul quiz show condotto da Amadeus. E Pippo Baudo ci mette su il carico. Gianni Ippoliti svelena contro la Rai. Colpevole, a suo dire, di spendere soldi pubblici per il programma I soliti ignoti, condotto da Amadeus, quando poteva averlo gratis.

Nell’intervista esclusiva al settimanale Oggi in edicola, il conduttore e autore televisivo Gianni Ippoliti rivela che la Rai paga Endemol per il programma “I soliti ignoti” quando il format è di sua proprietà e lo ha già mandato in onda per un anno. Rivela Gianni Ippoliti: «Il 20 settembre del 1991, al Gran Galà di presentazione dei programmi Rai viene presentato il nuovo programma domenicale di Andrea Barbato su Rai 3, Girone all’italiana.

A quel punto arrivo io e presento la novità contenuta all’interno del programma: il primo quiz fisiognomico della tv italiana, un quiz autarchico, l’unico non comprato dagli Stati Uniti. L’avevo inventato io: bisognava guardare una persona e indovinare che mestiere faceva. In quel quiz bisognava indovinare non solo il lavoro svolto dalla persona, ma anche l’età, e il parente misterioso».

 

Gianni Ippoliti al veleno: “La Rai paga Endemol per ‘I soliti ignoti’, ma poteva averlo gratis da me”ultima modifica: 2021-05-06T14:31:46+02:00da maross8