Francesco Scianna, i 40 anni di un sex symbol (single)

Francesco Scianna, i 40 anni di un sex symbol

L’attore nato a Palermo il 25 marzo 1982 ha avuto storie, «durate in media un anno», con donne bellissime (Francesca Chillemi, Matilde Gioli). Oggi è single ma al grande amore non rinuncia: «Se dovessi incontrare la donna della mia vita a 80 anni, vuol dire che il mio tempo sarà a quell’età».

Giornali e social lo considerano un «sex symbol» del cinema italiano, lo definiscono un «bello alla Mastroianni». E pensare che Francesco Scianna, che oggi taglia il traguardo dei quarant’anni (è nato a Palermo il 25 marzo 1982) da ragazzino si considerava brutto, anzi «mostruoso». L’aveva raccontato lui stesso, nel 2013, a Vanity Fair: «Avevo un naso importante, una chioma riccia che detestavo, un ciuffo che mi ostinavo a lisciare. E poi coltivavo strane manie: facevo impacchi d’olio d’oliva per nutrire i capelli e, fino ai 18 anni, li tagliavo ogni 21 giorni esatti. Poi sono cresciuto, per fortuna, e ho lasciato tutte le mie fissazioni in Sicilia».

Oggi Francesco Scianna è un uomo risolto, nel pieno della carriera, e felicemente single. Ma di strada ne ha fatta parecchio per essere il (neo) quarantenne che è. Palermitano, papa ingegnere elettronico, mamma insegnante, una passione per il tennis e per il calcio, diplomato all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, dopo gli inizi in teatro e piccole interpretazioni in film d’autore (Comencini, Bellocchio, Incerti, Martone) fece il grande salto nel 2009, quando Giuseppe Tornatore lo scelse per il kolossal Baarìa. Ma ottenere l’ambito ruolo di Peppino Torrenuova non fu affatto facile: Scianna dovette superare sedici provini. «Tornatore voleva essere sicuro che io “reggessi” il personaggio anche da vecchio. Le prove sono durate un mese. Per ammazzare l’ansia che mi attanagliava, andavo a pescare nel porto di Palermo». Da lì la sua carriera non si è più fermata, fino ad arrivare da ultimo alla serie Sky A casa tutti bene di Gabriele Muccino e al film Netflix Il filo invisibile di Marco Puccioni.

Sul set Francesco emana fascino, perfettamente a suo agio quando si tratta di interpretare in maniera convincente il maschio alpha. Anche fuori dal set, a dire il vero, non si è mai tirato indietro di fronte alle emozioni e alle avventure del cuore. Sempre a Vanity Fair nel 2013 aveva raccontato che, per un periodo, si era dedicato all’«abbordaggio metropolitano». Quando una donna catturava la sua attenzione, l’agganciava con una formula fissa: «Giuro che non lo faccio mai». Quindi inventava di essere un avvocato o un pilota di aerei. A volte funzionava, a volte no. Ma lui ci provava lo stesso, perché «è un peccato negarsi la possibilità di scoprire qualcosa di bello». Poi, con l’arrivo della fama, ha dovuto interrompere quel gioco di seduzione. Anche perché era praticamente impossibile che le «abbordate» non lo riconoscessero.

Che abbia volto e fisico da seduttore è sotto gli occhi di tutti. Non a caso, tra i suoi molti ruoli, è stato il divo sciupafemmine in Latin Lover di Cristina Comencini e il fidanzato infedele di Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek. Nella vita reale, poi, ha avuto fidanzate bellissime. È stato legato all’ex Miss Italia Francesca Chillemi, ha avuto un flirt breve ma intenso con la collega Matilde Gioli. Alla vigilia di questi quarant’anni, l’attore ha detto di essere «molto grato alla vita. Ormai ho imparato ad amare le mie cicatrici, sono mie alleate e non le combatto più. Sono anche il risultato delle mie storie d’amore durate in media un anno. Solo una è arrivata a tre. Più lunghe, invece, sono le amicizie con le donne, alcune anche mie ex. Ora sono single». Ma le porte del suo cuore rimangono aperte: «Il grande amore, se dovrà essere, sarà. Se dovessi incontrare la donna della mia vita a 80 anni, va bene, vuol dire che il mio tempo sarà a quell’età».

Francesco Scianna, i 40 anni di un sex symbol (single)ultima modifica: 2022-03-26T13:00:25+01:00da maross8