Emma Marrone indignata: “Siamo nel Medioevo”

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Già in estate, la cantante aveva specificato quanto il ddl Zan avesse una grande importanza e come finalmente potesse portare a una situazione più giusta per tutti, anche in Italia:

Quella contro l’omofobia è una battaglia che porto avanti da moltissimi anni, continuo a farlo anche dal mio palco, soprattutto dal mio palco, perché quando ci salgo ci sono tanti ragazzi ma anche tanti genitori ed è bello poter parlare di questo argomento davanti a un pubblico veramente vasto per lanciare un messaggio chiaro a tutti.

Metterci la faccia per lanciare temi importanti è una cosa molto importante che non devono fare solo gli artisti secondo me, ma tutte le persone devono, hanno il diritto di parlare, esporsi esprimersi. Mi batto per questi diritti da molto, rischiando a volte di sembrare impopolare. Questa legge dovrebbe essere all’ordine del giorno, mi dispiace che passi come una cosa straordinaria come se fossimo nel Medioevo. Speriamo di risvegliarci in un Paese pronto ad accogliere tutto questo con grandissima normalità.

Purtroppo le speranze di Emma Marrone, così come quelle di tanti italiani, sono per il momento evaporate. E anche in maniera cruda, vista l’ormai conosciuta scena di applausi nell’aula del Senato dopo che ieri è stata approvata la richiesta di “non passaggio all’esame degli articoli”.

I senatori di destra, oltre a cercare in tutti i modi di combattere contro il ddl Zan – riuscendo a fermarne l’approvazione – hanno anche esultato in una maniera che, ovviamente, ha fatto sorgere indignazione in molti.

Tra i quali, personaggi come Chiara Ferragni hanno voluto usare la loro risonanza per esprimere la loro delusione…e anche Emma Marrone è intervenuta, condividendo dapprima il video dei politici che sembrano fare un coro da stadio per poi commentare:

La legge DDL Zan oggi è stata bocciata in Senato. Quindi l’Italia dimostra per l’ennesima volta di essere un paese incivile. A me adesso dispiace per tutte quelle persone che non saranno protette e tutelate. Perché nel 2021 invece di fare un passo in avanti, stiamo tornando nel medioevo, complimenti.

L’intervento della cantante si aggiunge a una lunga lista di influencer, cantanti, attori, politici e personaggi di spicco in generale, che hanno commentato un fatto reputato davvero grave, che porta l’Italia a regredire.

Emma Marrone indignata: “Siamo nel Medioevo”ultima modifica: 2021-10-29T13:30:42+02:00da maross8