Bella Hadid parla dei maltrattamenti subiti nelle precedenti relazioni

Bella Hadid ha ripercorso alcune delle sue storie d’amore passate e ha parlato senza remore, ricordando come alcune fra queste siano state moleste. Ospite del podcast VS Voices di Victoria’s Secret, brand di cui è ambassador, la modella ha raccontato del suo trascorso sentimentale. “Tornavo costantemente dagli uomini e anche dalle donne che mi avevano maltrattata. Ho cominciato a non avere confini, non solo sessualmente parlando, ma anche fisicamente, emotivamente. Ma poi questo ha avuto un effetto anche sul mio campo lavorativo“.

La modella, volto iconico di Versace, ha spiegato di aver avuto anche difficoltà con le persone le erano più vicine quand’era più giovane. “Ho sempre pensato che la mia voce non fosse mai stata ascoltata crescendo. Sono cresciuta con gli uomini, che fosse in famiglia o nelle relazioni, dove mi è stato costantemente detto che la mia voce era meno importante della loro. Una volta adulta, entrare in una relazione e non avere limiti per poter difendere me stessa e far sentire la mia voce mi ha influenzato molto. Il mio sistema nervoso andrebbe in crash. Era una condizione da: lotta oppure scappa”.

Bella Hadid ha sempre cercato di tutelare la propria privacy, tenendo le sue storie d’amore ben lontane dai riflettori. Nel 2015 ha frequentato The Weekend e quella relazione ha avuto diversi alti e bassi. Si sono lasciati nel 2016 ma, due anni dopo, hanno scelto di concedersi una seconda possibilità tornando insieme. Ma è durata poco: nel 2019 hanno preso nuovamente strade separate. In seguito Bella Hadid ha avuto una relazione con Marc Kalman, direttore artistico, ma la loro storia è diventata di pubblico dominio soltanto un anno dopo, nel 2021.

Non si tratta delle prime confessioni di Bella Hadid. La modella aveva già iniziato a sbottonarsi sul tema della sanità mentale, spiegando di aver sofferto di depressione. In una recente intervista a InStyle, ha poi aggiunto di aver trovato la forza di smettere di bere alcolici. “Ho bevuto abbastanza. Adoravo l’alcol e sono arrivata al punto in cui anche io ho iniziato a cancellare le serate in cui sentivo che non mi sarei riuscita a controllare. Non sento il bisogno di bere perché so come mi farà sentire alle 3 del mattino quando mi sveglierò con un’ansia orribile pensando a quella cosa che ho detto cinque anni fa quando mi sono diplomata al liceo. C’è questo effetto infinito di dolore e stress per quei pochi drink che poi, in sostanza, non facevano molto“.