“Basta mascherina, schiavitù mentale”. Polemica sul tweet di Enrico Ruggeri

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Enrico Ruggeri ancora nelle polemiche a causa di alcune dichiarazioni circa le misure anti-Covid. Tutto è nato da un tweet condiviso nel pomeriggio di ieri dal cantante a proposito del fatto che, nonostante sia ormai decaduto l’obbligo di mascherina all’aperto, ancora molte persone preferiscono indossarla per tutela personale. I toni dell’artista sono polemici, così come a tono sono le repliche arrivate al cinguettio.

“In giro per Milano: un bel 30% di gente ancora con la mascherina, compresi dei giovani – scrive Ruggeri – La schiavitù mentale è più forte di quella legislativa”. Migliaia di reazioni al messaggio, perlopiù ostiche rispetto alla posizione del cantante. “Cioè, nemmeno il libero arbitrio va bene ora? Che fastidio da chi si mette la mascherina? Mica ti obbliga a farlo”, scrive qualcuno. E ancora: “Quindi ricapitoliamo: se uno se la mette perché c’è la legge è uno schiavo. Se invece se la mette e non c’è la legge è uno schiavo lo stesso”.

La gaffe sul green pass
Già nei mesi scorsi Ruggeri si era esposto in merito alle misure imposte dal governo per arginare il contagio. Ad agosto dell’anno scorso, in particolare, a proposito del live al Porto Antico di Genova, era scivolato in una gaffe circa l’uso del green pass al suo concerto. Prima dell’evento, infatti, aveva annunciato che la serata si sarebbe svolta senza l’obbligo di green pass per il pubblico ma garantendo l’ingresso a chi sarebbe risultato negativo al tampone. In molti però gli avevano fatto notare di esser scivolato sulla mancata conoscenza della normativa: già all’epoca, infatti, chi risultava negativo al tampone, otteneva di diritto il green pass.

“Basta mascherina, schiavitù mentale”. Polemica sul tweet di Enrico Ruggeriultima modifica: 2022-02-15T06:00:33+01:00da maross8