Aurora Ramazzotti e l’importanza dello psicologo di base

Aurora Ramazzotti

Aurora Ramazzotti non si è mai limitata a fare la figlia di. Anzi, ha sempre sfruttato il suo cognome per portare avanti battaglie sociali: dalla lotta a ogni forma di discriminazione (quelle che ha subito anche lei, in alcune situazioni), al suo impegno sul tema della salute mentale.

Ecco perché è stata invitata proprio lei a parlare, questa mattina, alla presentazione della proposta di legge per l’istituzione dello psicologo di base, in Regione Lombardia. «Se una persona si fa male a una gamba va dal medico, però se soffre d’ansia difficilmente si rivolge a uno psicologo. Questo è un primo passo verso l’integrazione della figura dello psicologo nella nostra società», ha detto la star e influencer intervenendo a Palazzo Lombardia, a Milano.

Durante il suo discorso, che poi ha pubblicato nelle Stories di Instagram, Aurora ha raccontato di aver conosciuto due anni fa una ragazza di soli 13 anni che aveva già più volte tentato di togliersi la vita, e che era rimasta profondamente colpita dalla facilità e incoscienza con cui una bambina parlasse dell’argomento. «È successo nel 2020», ha spiegato, «aveva un vissuto, anche se breve, difficilissimo e vari tentativi di suicidio alle spalle. Abbiamo iniziato a parlare e lei ha cominciato a stare meglio. Non mi prendo assolutamente il merito di questo, è solo che ho capito che aveva bisogno di amore, di ascolto e di condivisione».

«Io sono una persona privilegiata», ha aggiunto: «sono nata e cresciuta nell’amore, nell’ascolto e nella condivisione. Quando nasci così fortunata ti viene questa voglia di restituire questa fortuna, così ho iniziato a sensibilizzare sui miei canali sul tema della salute mentale. Dico sempre ai miei followers di rivolgersi a un professionista, perché sofferenza non equivale a debolezza».

L’argomento, soprattutto quando coinvolge i più giovani, è infatti al centro del suo impegno sociale da mesi, durante i quali Aurora si è spesa per la sensibilizzazione sul tema non solo attraverso i suoi social ma anche con tavole rotonde e impegni più concreti.

E anche in passato, rivelando anche i suoi «punti deboli» come l’acne, i problemi alimentari o l’abuso di alcool («L’ho frequentato parecchio e ho superato il limite in più di un’occasione, finendo per essere ricoverata in coma etilico quando ero ancora minorenne», ha raccontato di recente alla trasmissione tv Belve) si era fatta portavoce di tematiche importanti per i più giovani.

«A me piace fare da megafono di storie, di situazioni, di bisogni, se posso farlo anche per questa iniziativa per me è un grandissimo onore e mi impegnerò per dare risonanza a questa cosa. Vi ringrazio tantissimo per aver chiamato me, perché è molto bello».

Aurora Ramazzotti e l’importanza dello psicologo di baseultima modifica: 2022-04-29T12:00:00+02:00da maross8