Di Maio replica alle voci di omosessualità

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Un amore chiamato politica. E’ questo il titolo del primo libro di Luigi Di Maio, un’autobiografia che va oltre il ruolo istituzionale e mette in luce i suoi lati più intimi. Ministro degli Esteri a soli 35 anni, l’ex leader del Movimento 5 Stelle replica per la prima volta ad alcune voci messe in circolazione sul suo conto. A partire da quelle sulla sua presunta omosessualità, come ha spiegato al settimanale Chi: “Mi ha colpito il fatto che credessero di diffamarmi definendomi omosessuale”.

La smentita di Di Maio è secca: “Io sono totalmente etero e confesso di non avere mai provato pulsioni differenti. Quindi, essendo un personaggio pubblico, la considero solamente una notizia falsa: infatti sono felicemente fidanzato con Virginia (Saba, ndr). L’idea che tentassero di denigrarmi in questo modo – prosegue – è figlia di un modello culturale inaccettabile nel 2021: in un altro Paese moderno, come il nostro, sarebbe impensabile”. Rumors nati per un motivo ben preciso, spiega il Ministro: “La voce ha cominciato a circolare perché si parlava dell’omosessualità dichiarata di Rocco Casalino. Ma è gravissimo che se ne parli con un’accezione negativa: è sintomo di discriminazione”.

Fidanzato con Virginia Saba dal 2019, Di Maio vede lei nel suo futuro e sogna una famiglia, anche se per il momento non si sbilancia. Parlando di un possibile matrimonio, infatti, risponde più con diplomazia che con slancio: “Dopo 10 anni di sfide, conquiste, delusioni e risalite, posso dire che il più grande atto di coraggio sarà diventare marito e padre. Non c’è incarico di governo che tenga di fronte a questi impegni familiari. Crescere un figlio è la vera sfida”. Nessuna data, dunque, sulle nozze, che però saranno certamente celebrate in chiesa. Credente, Di Maio va a messa tutte le domeniche: “Quando posso torno nella mia parrocchia di San Felice a Pomigliano, dove c’è ancora don Peppino. Il mio rapporto con la fede non è cambiato, ma non voglio strumentalizzarlo. Seguo sempre papa Francesco, che stimo anche sui temi di politica estera”.

Nell’intervista Luigi Di Maio chiarisce anche un’altra questione: “Non ho mai fatto il bibitaro: semmai facevo lo steward allo stadio San Paolo, accompagnavo i vip nella tribuna autorità. Guadagnavo qualcosa e non vedevo nemmeno la partita”. Infine coglie la palla al balzo per la stoccata: “Sono stato accusato per anni di aver fatto il bibitaro, ma combatto ogni preconcetto nei riguardi di chi compie lavori considerati umili: il lavoro è sempre nobile”.

Di Maio replica alle voci di omosessualitàultima modifica: 2021-10-27T14:18:14+02:00da maross8