Checco Zalone show a Sanremo con una favola “scorretta” contro l’omofobia

Checco Zalone show a Sanremo

Il comico protagonista al Festival con una storia LGBTQ ambientata in Calabria. Checco Zalone mattatore all’Ariston. Il comico pugliese è arrivato sul palco direttamente dalla platea, dicendo ad Amadeus: “Parto da qui perché questa è la mia gente, la gente vera, e voglio partire da qui, umiltà, Amadeus, voglio partire con loro, perché amo il popolino”.

Poi, con la sua solita irriverenza, Checco ha letto una favola “scorretta” contro l’omofobia, ambientata in Calabria. Protagonista è Oreste, trans brasiliano che viene invitato al ballo a corte. Ed è subito colpo di fulmine con il principe, ma il re omofobo non vuole: peccato però che il sovrano sia un “cliente affezionato” di Oreste. “Stiamo facendo servizio pubblico”, dice Zalone.

Poi interpreta Mia Martini con “Che ipocrisia nell’universo” per infine concludere con l’ennesimo doppio senso: “Se ci sono denunce, querele interrogazioni parlamentari, il foro di competenza è di Amadeus”.

Checco Zalone show a Sanremo con una favola “scorretta” contro l’omofobiaultima modifica: 2022-02-03T10:00:33+01:00da maross8